I PIZZOCCHERI DELLA VALTELLINA – IL TAGLIERE DELLA LOMBARDIA

I PIZZOCCHERI DELLA VALTELLINA serviti sul Tagliere della Lombardia Elga Design

 

La tradizione di questo primo piatto sostanzioso, le cui radici affondano nella cucina povera contadina, nasce in un piccolo bordo della Valtellina, regione alpina a nord della Lombardia.

La storia dei pizzoccheri della Valtellina è legata alla grande disponibilità nella zona, già dal XVII secolo, della farina di grano saraceno, del burro e dei formaggi d’alpeggio, insieme a ingredienti dell’orto come la verza e le patate. La ricetta tradizionale prevede di preparare la pasta fresca con farina di grano saraceno e farina bianca in minore percentuale, di cuocerla nell’acqua insieme alla verza e alle patate e di condire la pasta stratificando nei piatti con un formaggio valtellinese, il casera DOP, e del burro fuso.

I pizzoccheri della Valtellina sono allo stesso tempo un piatto povero ma anche un piatto ricco, che scalda il cuore nelle giornate fredde. E poichè le ultime giornate sono state un pò freddine mi è venuta voglia di farlo prima che arrivini delle giornate più calde!

Vi lascio qui la ricetta con cui ho realizzato i pizzoccheri della valtellina e vi invito a seguirmi su facebook (@fabilouspastry) e instagram (@fabilouspastry).

 

Ingredienti per i pizzoccheri della Valtellina per 4 persone:

Procedimento

Per prima cosa impastate i pizzoccheri mettendo in una ciotola le due farine e aggiungendo acqua fino ad ottenere un panetto liscio ed omogeneo. Non è necessario far riposare la pasta e potete subire realizzare i pizzoccheri.

Su un tagliere di legno stendete la pasta con il matterello ad uno spessore di circa 2-3 mm cercando di formare un rettangolo. Da questo ricavate tante strisce di pasta larghe 7-8 cm e da queste ricavate, sovrapponendo le strisce e tagliando con un coltello dalla lama liscia, tante “tagliatelle” larghe massimo 1 cm (da 0,5 cm a 1 cm). Otterrete quindi i pizzoccheri, dei bastoncini di pasta larghi massimo 1 cm e lunghi circa 7-8 cm. Conservateli spolverati con della farina per evitare che si attacchino.

Mettete a bollire in una pentola abbondante acqua salata e appena raggiunge il bollore buttate le patate a cubetti. Fate cuocere per circa 2 minuti, aggiungete alla stessa acqua anche la verza tagliata a striscioline e fate cuocere per altri 4-5 minuti circa. A questo punto tuffate i pizzoccheri facendo attenzione a che non si attacchino e fate cuocere per circa 4 minuti ancora.

Nel frattempo mettete a sciogliere in un pentolino il burro con gli spicchi di aglio sbucciati, dovrà sciogliersi e poi imbiondirsi, fino a diventare di un colore nocciola. Tagliate il formaggio Casera DOP a striscioline sottili.

Scolate molto bene i pizzoccheri con verza e patate e mettetene uno strato su un piatto da portata caldo, aggiungete il formaggio Casera, di nuovo uno strato di pizzoccheri e un altro di formaggio. Infine spolverizzate con il Grana Padano. A questo punto mettete il piatto da portata sopra alla pentola con l’acqua di cottura dei pizzoccheri e coprite con un canovaccio per far in modo che il calore dell’acqua sciolga il formaggio. Quando il formaggio è sciolto aggiungete il burro fuso caldo, dopo aver tolto gli spicchi di aglio e se di gradimento una macinata di pepe nero.

 

Come servire i pizzoccheri della Valtellina

Portate a tavola il piatto da portata sul tagliere “il Lombardo” e gustate i pizzoccheri ancora caldi col formaggio filante.

 

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