FOCACCIA GENOVESE servita sul Tagliere della Liguria Elga Design
La focaccia genovese (chiamata in dialetto fugassa) è una specialità tipica della tradizione ligure.
La focaccia genovese non è una focaccia alta e soffice con molta mollica ma una focaccia croccante fuori e morbida dentro, alta massimo 1 cm, che deve sciogliersi in bocca, anche grazie all’abbondante salamoia che va versata sopra di essa prima di infornarla: i buchi della pasta che ospitano la salamoia e l’olio resteranno più “umidi” e daranno quella tipica consistenza che rende la focaccia genovese così unica.
E’ tradizione in Liguria mangiarla già la mattina a colazione, oppure come spuntino o merenda in ogni momento della giornata.
Mi è stato suggerito da amici genovesi un “trucchetto” per gustarla al meglio: prendete il pezzetto di focaccia tra le dita e giratela con la superficie unta e dorata verso il basso, in modo che il gusto sapido della focaccia esploda subito appena messa in bocca al contatto con la lingua. Che dire? Avevano proprio ragione, è buonissima! Vi consiglio di provarla!
Vi lascio qui la ricetta con cui l’ho realizzata e vi invito a seguirmi su facebook (@fabilouspastry) e su instagram (@fabilouspastry).
Ingredienti per una teglia da forno 30×40 cm:
Per l’impasto
- 300 g di farina 00 per pizza
- 195 ml di acqua
- 7 g di lievito di birra fresco
- 15 ml di olio extra vergine di oliva
- 6 g di sale fino
Per la salamoia
- 3 g di sale fino
- 100 ml di acqua tiepida
- 35 ml di olio extra vergine di oliva
Procedimento
Impastate la focaccia genovese versando in una ciotola la farina e il lievito sbriciolato, aggiungete un po’ di olio e un po’ di acqua ed iniziate ad impastare. Quando l’impasto si sarà formato continuate con l’olio e la restante acqua, infine aggiungete il sale. L’impasto dovrà essere liscio ed omogeneo.
Fate lievitare l’impasto coperto fino al raddoppio del volume e poi potete procedere con la stesura in teglia. Per prima cosa oliate la teglia da forno, versateci all’interno l’impasto lievitato e iniziate a stenderlo con le mani.
Dovrete procedere in due tempi per non stressare troppo la pasta: iniziate ad allargare delicatamente la pasta in tutte le direzioni, poi lasciatela riposare coperta da un canovaccio per 15-20 minuti. Trascorso questo tempo sarà molto più facile continuare ad allargare la pasta fino ai bordi della teglia, creando un piccolo bordo tutto intorno che avrà lo scopo di contenere la salamoia che verrà versata dopo.
Fate lievitare coperta per circa 1 ora prima di creare i caratteristici buchi: con le dita, senza bucare la pasta, create tutti i buchi sulla superficie della focaccia.
Preparate la salamoia sciogliendo in una brocca il sale nell’acqua tiepida e aggiungendo l’olio extra vergine di oliva; la quantità della salamoia sembra troppa ma va utilizzata tutta. Versatela sulla focaccia fino a riempire tutti i buchi e a ricoprire tutta la superficie.
Fate lievitare di nuovo per circa 1 ora.
Cuocete in forno statico preriscaldato a 230°C per 10-15 minuti, o comunque fino a leggera doratura: la focaccia genovese deve essere dorata e croccante all’esterno ma soffice all’interno, quindi non deve essere cotta troppo.
Come servire la focaccia genovese
Tagliate la focaccia genovese a striscioline, servitela sul tagliere in legno di faggio “il Ligure”, versate nei calici del buon vino ligure e godetevi il vostro aperitivo!
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